Riciclati



Aggregati riciclati EoW.

CICLO PRODUTTIVO DEGLI AGGREGATI RICICLATI

La produzione degli aggregati riciclati deriva da attività di recupero
di rifiuti edili e industriali. Esistono oggigiorno diverse tecnologie
di trattamento dei rifiuti da C&D in grado di ottenere
aggregati riciclati di elevata qualità, utilizzabili nel settore delle costruzioni, con caratteristiche prestazionali equiparabili a quelle
degli aggregati naturali.

Le principali fasi che caratterizzano un processo di trattamento e recupero di rifiuti da costruzione e demolizione si possono
suddividere in:
1. frantumazione, finalizzata ad ottenere una riduzione delle dimensioni dei rifiuti per renderli adatti all’impiego finale;
2. separazione, finalizzata ad eliminare materiali indesiderati nel prodotto finale.
3. classificazione per vagliatura, finalizzata a separare i grani in base alla loro dimensione per ottenere frazioni granulometriche omogenee.

NORMA ARMONIZZATA DESTINAZIONE D’USO DEGLI AGGREGATI

UNI EN 13242 Aggregati per materiali con legante idraulico per uso in lavori di ingegneria civile e costruzioni di strade.


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SCHEMA DI FLUSSO DELLA PRODUZIONE

USI TIPICI DEGLI AGGREGATI RICICLATI

Gli aggregati possono essere usati sia come prodotto finito, ad esempio nelle massicciate ferroviarie o nelle opere di protezione, sia come materiale grezzo per la manifattura di altri prodotti importanti per il settore delle costruzioni.

Gli aggregati riciclati provenienti da rifiuti da costruzione e demolizione possono, a titolo di esempio e in maniera non esaustiva, essere impiegati nei settori nel seguito riportati:

1. opere in terra dell’ingegneria civile, in questo settore le tipologie di prodotto sono tipicamente:
aggregato riciclato per la realizzazione del corpo dei rilevati di opere in terra dell’ingegneria civile;
aggregato riciclato per la realizzazione di recuperi ambientali, riempimenti e colmate.

2. lavori stradali: nel settore della costruzione e della manutenzione delle strade. La norma armonizzata cui fanno riferimento i prodotti che meglio soddisfano queste tipologie di impiego sono la:
UNI EN 13242 – Aggregati per miscele legate e non legate destinate a lavori stradali e altri lavori di ingegneria civile.
Le tipologie di prodotto usate in questo settore di applicazione sono:
aggregato riciclato per la realizzazione di sottofondi stradali, ferroviari, aeroportuali e di piazzali, civili e industriali
aggregato riciclato per la realizzazione di strati di fondazione delle infrastrutture di trasporto
aggregato riciclato per la realizzazione di strati accessori (aventi funzione anticapillare antigelo, drenante, etc.)


A.l aggregato riciclato per la realizzazione del corpo dei rilevati di opere in terra dell’ingegneria civile, avente le caratteristiche riportate in allegato Cl;
A.2 aggregato riciclato per la realizzazione di sottofondi stradali, ferroviari, aeroportuali e di piazzali civili e industriali, avente le caratteristiche riportate in allegato C2;
A.3 aggregato riciclato per la realizzazione di strati di fondazione delle infrastrutture di trasporto e di piazzali civili e industriali, avente le caratteristiche riportate in allegato C3;
A.4 aggregato riciclato per la realizzazione di recuperi ambientali, riempimenti e colmate, avente le caratteristiche riportate in allegato C4;
A.5 aggregato riciclato per la realizzazione di strati accessori (aventi funzione anticapillare, antigelo, drenante, etc.), avente le caratteristiche riportate in allegato C5;
A.6 aggregato riciclato conforme alla norma armonizzata UNI EN 12620:2004 per il confezionamento di calcestruzzi con classe di resistenza Rck 15 Mpa, secondo le indicazioni della norma UNI 8520-2.