Calcestruzzo con contenuto di materie riciclate, ovvero recuperate, ovvero di
sottoprodotti, di almeno il 5% sul peso del prodotto, inteso come somma dei contributi delle tre
frazioni.
Calcestruzzo auto-compattante rappresentante la categoria di conglomerati che non
necessita, dopo la posa in opera, di alcuna forma di compattazione o vibrazione in quanto sono in
grado di riempire completamente la cassaforma, garantendo nel contempo una efficace espulsione
dell’aria intrappolata in eccesso rispetto a quella fisiologica garantendo la massima sicurezza di
resistenza.
Calcestruzzo per riempimenti a stabilità volumetrica di consistenza fluida o superfluida.
Campi di impiego:
– Livellamento di fondazioni
– Sottofondazioni di lavori stradali ed autostradali
– Inertizzazione di serbatoi interrati e tubazioni
– Tamponamenti, ripristini ed opere provvisorie
– Scavi per alloggi di condutture (acqua, gas, cavi elettrici, fognature), o per altri usi simili
– Riempimento di cavità difficilmente accessibili
Calcestruzzo fibrorinforzato miscelato con elementi fibrosi di natura
polimerica o acciaio con lo scopo di rinforzare la matrice del calcestruzzo, conferendone
caratteristiche di tenacità. La tenacità del calcestruzzo fibrorinforzato è la proprietà di opporsi
all’avanzamento del processo fessurativo, caratteristica che si contrappone alla fragilità del
calcestruzzo tradizionale il quale, avendo bassa resistenza a trazione, è naturalmente incline
alla formazione e propagazione di fessure. Tali fibre contengono il ritiro igrometrico del
calcestruzzo e la formazione di fessure. Tuttavia, in fase post-fessurativa, ovvero dopo
l’innesco della fessurazione, le fibre offrono un eccellente “effetto cucitura”, il quale impedirà
alle fessure di proseguire e propagarsi in modo incontrollato. Le fibre più utilizzate per
l’armatura del calcestruzzo sono generalmente polimeriche (polipropilene, polietileniche,
poliestere…) od in acciaio. Ovviamente, la tipologia di fibra ed il quantitativo da miscelare per
ogni metro cubo di calcestruzzo, dipende da innumerevoli fattori, primi fra tutti la tipologia di
struttura e la classe di tenacità del calcestruzzo che si deve ottenere. Un basso quantitativo di
fibre per metro cubo di calcestruzzo, può vanificare totalmente i benefici di questo rinforzo.
Campi di impiego:
– Pavimentazioni industriali
Calcestruzzo a ritiro compensato, formulato con l’aggiunta di agenti espansivi
per ridurre l’insorgere di fenomeni di fessurazione dovuti alla naturale tendenza del
calcestruzzo alla contrazione volumetrica. Questo fenomeno compare sotto due forme in due
distinti momenti: come ritiro plastico nella fase iniziale di presa del calcestruzzo e come ritiro
idraulico nella prima settimana di indurimento. In entrambe queste fasi l’agente espansivo
riduce gli effetti di ritiro grazie alla sua capacità di aumentare il proprio volume e di espandere
la propria massa.
Campi di impiego:
Miscele di calcestruzzo ideali per pavimentazioni architettoniche, ripristini,
strade, disponibili anche colorati con vari pigmenti. La pavimentazione si integra all’ambiente
grazie alla colorazione base data dagli inerti. Oltre al pregevole effetto architettonico, la
pavimentazione garantisce ottime prestazioni meccaniche, migliore durabilità, ridotto rischio di
fessurazione, maggior resistenza ai cicli di gelo/disgelo, all’abrasione e agli urti.
non strutturale, peso 950 Kg/mc circa, pompabile; DESCRIZIONE: Calcestruzzo leggero realizzato
con polistirolo vergine o riciclato caratterizzato da un elevato isolamento termico e una notevole
leggerezza.
Campi d’impiego:
– Isolamento termico per sottotetti
– Sottofondi contro terra come copertura di impianti.
– Formazione di pendenze su terrazzi piani.
– Riempimenti in genere
– Manufatti
(non strutturale, peso 1400 kg/mc circa, NON pompabile);
DESCRIZIONE: Calcestruzzo leggero realizzato con argilla espansa caratterizzato da un basso peso
specifico, a resistenza garantita.
Campi d’impiego:
– Isolamento termico per sottotetti
– Sottofondi contro terra come copertura di impianti.
– Sottotetti
– Riempimenti in genere
– Getti in c.a.
– Manufatti
(strutturale, LC 25/28 peso 1400 kg/mc circa, LC 30/33, peso 1600 kg/mc circa, pompabile, LC
35/38, peso 1800 Kg/mc pompabile, LC 40/44, peso 1800 kg/mc, pompabile);
DESCRIZIONE: Calcestruzzo leggero realizzato con argilla espansa caratterizzato da un basso peso
specifico, a resistenza garantita.
Campi d’impiego:
– Isolamento termico per sottotetti
– Sottofondi contro terra come copertura di impianti.
– Sottotetti
– Riempimenti in genere
– Getti in c.a.
– Manufatti